La Storia di Gianni

PERCHÈ INIZIAI A PEDALARE

STORIA DEL CICLISTA AMATORIALE

GIANNI

Residente in:
Via G.LEOPARDI 15 – 21047 Saronno (VA)
Tel.: 347-2316396

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a Gianni

Questo è Gianni:

Gianni

Gianni

Potete cliccare sulla foto se ne volete un ingrandimento!

Gianni lavorava presso una ditta di Saronno Philips,
inizia a pedalare per scaricarsi e non pensare al fatto
di essere stato messo in contratto di solidarietà per
la crisi del 92 della sua azienda (multinazionale Olandese)
e pensare che si producevano monitor oltre che medicali
anche per l’esercito.

  • PHONOLA
  • HP
  • ALCATEL
  • SOLARIS
  • MEDICALI
  • LG

Inizia a pedalare con un suo collega di lavoro Sandro, anche lui in C.S. e per puro caso scopre che nel suo palazzo c’è un condomino che pratica il ciclismo amatoriale alla veneranda età di 65 anni anche se ha avuto problemi cardiaci e di prostata e che inizia a fargli conoscere percorsi e strade tranquille da percorrere senza rischi.
Li porta sulle strade del varesotto e comasco, facendogli conoscere tutte le taverne,  dove fermarsi per fare una pausa e godersi un buon caffè.
Incomincia a pedalare con una vecchia mountain bike recuperata quasi dal cassonetto, visto che un suo vicino la stava buttando!
Lui la prende, la smonta tutta e la ripara, sostituendo il minimo indispensabile, ma purtroppo pedalare con una mountain bike sulle strade asfaltate e con una bici che pesa quasi 20 kg è molto faticoso, ma per fortuna anche il suo papà da giovane usciva amatorialmente con una Colnago, da strada con i palmerini .
Gli cambia i pedali, ne monta un paio a sgancio rapido perché con quelli originali a cinghietti è difficile staccare i piedi rapidamente, cambia i palmerini perché dopo anni di cantina erano diventati insicuri anche se ancora in buone condizioni.
Trova altri due suoi colleghi di lavoro Paolo ed Ivo e riesce a convincerli, “anche senza troppa fatica visto che da giovani erano dei dilettanti nel ciclismo Saronno“, ad uscire in gruppo, ed escono in tutte le condizioni, sole o pioggia, fa una media di settemila km anno uscendo prevalentemente quattro volte alla settimana martedì giovedì sabato e domenica, così nel natale 98 decide di fare un salto di qualità. Dopo il suo compleanno ordina una bici con il telaio in alluminio costruito sulle sue misure con cambio Shimano 105 a 8 velocità.
Per l’assemblaggio del mezzo ci sarebbero voluti un paio di mesi, causa tempo per costruzione telaio su misura, ma nel frattempo succede qualcosa di inaspettato, il 19 marzo la sua azienda mette in Mobilita 61 dipendenti.
Lui, anche se lavorava in manutenzione ed era stato mandato 2 anni prima a scuola per prendere il patentino per conduttore caldaie a vapore ed era l’unico caldaista dell’azienda, riceve la 62esima lettera scritta a mano, con l’unica differenza dagli altri che lui deve restare in azienda ancora una settimana per passare le consegne a chi lo sostituirà.
Una volta a casa in mobilità, inizia a cercare un altro posto di lavoro, e lo trova alla fine di aprile presso l’azienda che ha preso in consegna l’impianto delle caldaie presso la sua vecchia azienda, così è uscito dalla porta ed è rientrato dalla finestra.
Intanto nel mese di aprile viene pronta la sua nuova bicicletta, e visto che al primo di giugno inizierà a lavorare nella nuova azienda esce quasi tutti i giorni facendo circa duemila chilometri.
Purtroppo nella nuova azienda le ore di lavoro e tempo impegnato aumentano, ed in bici si può uscire solo il sabato e la domenica, e le uscite ed i chilometri diminuiscono drasticamente.
Riesce a fare una media di circa cinquemila chilometri anno, ma la condizione con poco allenamento è scarsa, smette anche di fumare nell’Ottobre del 2001 e recupera almeno in salute.
Riesce a recuperare un poco di forma durante le ferie estive dove può uscire quasi tutti i giorni.
Finalmente “in barba alla legge Fornero” nell’Ottobre 2012 con 41 anni di INPS riesce ad andare in pensione, e da quel giorno tutto cambia, si iscrive all’UNITRE e frequenta vari corsi, ma si ritaglia del tempo per uscire quattro o cinque volte alla settimana.
Nel frattempo tramite internet trova un sito di un appassionato come lui di ciclismo :http://ciclismopassione.com e scopiazzando e approfittando dei suggerimenti e video gratuiti migliora un poco le sue prestazioni, facendo una media di 10mila km anno.

Questa è la 1° bici, Colnago con Campagnolo a 6 rapporti:

1° Bici

1° Bici

Questa è la 2° bici, Aliverti con Shimano 105 a 8 rapporti:

2° Bici Aprile 1999

2° Bici Aprile 1999

Questa è la 3° bici, Bottecchia con Shimano a 10 rapporti:

3° Bici Settembre 2014

3° Bici Settembre 2014

Questi sono due compagni di pedalata Paolo ed Ivo :

Compagni di Pedalata. Paolo e Ivo

Compagni di Pedalata.
Paolo e Ivo

SANDRO

IO con SANDRO

SANDRO con IVO

GLOSSARIO


PHILIPS
La Philips è un’azienda olandese,
tra le maggiori al mondo nel settore elettronico
(audio e video, illuminazione, microprocessori,
diagnostica medica, piccoli elettrodomestici).
Occupa 121.000 dipendenti in oltre 60 Paesi, e
nel 2011 ha generato vendite per 22,57 miliardi di euro.
La denominazione completa dell’azienda è Koninklijke
Philips Electronics N.V. (Reale Philips Elettronica)
e la sua fondazione risale al 1891 ad opera di Gerard
Philips e di suo padre Frederik.
Quattro anni dopo, fa il suo ingresso in azienda Anton Philips,
fratello di Gerard.
La produzione iniziale della società fu di lampadine elettriche
in uno stabilimento di Eindhoven che oggi è stato trasformato in museo.

C.S. :contratto di solidarietà.

Taverne : Osteria di basso livello SIN bettola,
Ristorante o altro locale pubblico, arredato in stile rustico,
Trattoria di paese poco conosciuta e con clienti fissi.

Colnago
La Colnago è un’azienda italiana produttrice di bici
da corsa fondata da Ernesto Colnago nel 1953.

palmerino
Il tubolare, comunemente chiamato palmer, è un
tipo di pneumatico usato per le biciclette,
in particolare quelle da corsa.

Mobilita, è come la cassa integrazione ma senza
rientro in azienda, cioè come per Gianni che
ha più di 40 anni, dopo 2 anni è licenziato.

UNITRE università delle tre età